LABORATORIO FIABE

ARGENTINA, LA CHIOCCIOLA

chiocciolaUna mattina di primavera, con la rugiada che brilla sui fili d'erba, in un prato di campagna, una chiocciolina scivolava piano piano,con la casetta sulla schiena e un fagottino legato sul guscio.
Non era difficle seguire il suo cammino in mezzo all'erba, perchè Argentina lasciava una scia di bava luccicante... tutte le chiocciole lo fanno, ma Argentina lasciava una scia argentata, per questo aveva quel nome.

-Ehilà, lumachina! Dove te ne vai così presto, questa mattina? - Una cavalletta verde come le foglioline primaverili si era appesa a un filo d'erba e si lasciava dondolare, come sull'altalena.

- Non sono una lumaca! - Rispose offesa Argentina. - Le lumache non hanno il guscio! Non sono eleganti come una chiocciola, avvolta nel solido e sicuro guiscio-casetta! Comunque ho fretta, sto andando ad una riunione di famiglia: vado a trovare la mia cugina chiocciola MARUZZA (nome comune per helix aspersa) che abita vicino al mare e mi incontro anche con VIGNAIOLA BIANCA (nome comune per helix pomatia) la mia cugina che arriva dai boschi!

-Non mi sembra che tu vada di fretta! Avanzi lenta lenta... perchè non fai come me che salto? Chiese la cavalletta con un tono un po' scherzoso. - Ah, dimenticavo di presentarmi: sono Verdissima!
cavalletta verdeLa cavalletta non riusciva a credere che la chiocciola avesse tanta fretta. Quando una cavalletta ha fretta spicca dei salti alti e lunghi, molto atletici, usando le due lunghe zampe posteriori.

- Vado di fretta a modo mio, anche se non ho due zampe lunghe come pertiche! Io scivolo col mio corpo e la bava che lascio mi serve proprio per scivolare meglio e non farmi male sull'erba e sul terreno. - Rispose Argentina, un po' scocciata!
Ma la cavalletta aveva voglia di giocare e voleva che Argentina si fermasse un po' con lei.
-Dai fermati un po' con me, che ti suono una bella canzonocina!

- Perchè, tu suoni?

-Certo che suono, faccio la musica sfregando queste due alette che ho sulla schiena, senti: FRIN FRIN FRIN FRIN... non hai mai sentito nel prato l'orchestra che si esibisce? Quando siamo tutte insieme, io le mie amiche, facciamo un gran concerto!

Argentina ripensò allora a tutte le volte che per avere un po' di tranquillità aveva dovuto ritirarsi nel suo guscio, per non sentire il frastuono delle cavallette.
- Ecco, adesso ho capito chi non mi lascia mai riposare tranquilla! Sono costretta a chiudermi nel mio guscio e aspettare che il concerto finisca, tutte le volte che tu e le tue amiche fate festa! per fortuna che il mio guscio è confortevole, ci sto proprio bene! Così tranquilla che quando fa freddo mi rintano dentro e sonnecchio per tutto l'inverno! Ma adesso devo proprio andare, ho molta fretta!

-Ma dai, resta con me, Argentina! Poremmo farci un buono spuntino di foglioline tenere ! -
La cavalletta si sporgeva dalla foglia e si lasciava penzolare sul musetto di Argentina e la fissava con i suoi grandi occhi sporgenti, che facevano un po' paura perchè erano fatti di tanti piccoli occhietti messi insieme.

Argentina, un po' incuriosita e un po' preoccupata ritirò le sue antennine, che avevano sfiorato la testa della cavalletta. Le chiocciole hanno infatti due paia di antennine, due sono un po' più lunghe delle altre. In cima hanno delle palline che sembrano occhi, ma in realtà sono... un po' come delle manine...sì, per capire bene che cos'ha intorno, la chiocciola protende queste antenne-manine per toccare...
Se provate a toccare le antennine, però, scoprirete che le ritira. Per questo appare un po' buffa!
Argentina ci pensò sù... in fondo andare fino al mare ad incontrare le sue cugine era una cosa piuttosto lunga... ci avrebbe messo tanto tempo che rischiava di arrivare a festa finita... e poi la cavalletta Verdissima era simpatica...e l'idea di fare un buon pranzetto la attirava davvero...

- ma sì, dai, andiamo a farci un spuntino! - disse allora alla cavalletta.
Da allora, Argentina e Verdissima sono diventate amiche. Se, passando in un prato, vi capitasse di osservare una cavalletta che si comporta in modo un po' strano: che salta avanti e indietro, in attesa di essere raggiunta da una lenta chiocciolina... bè allora potete sicuramente salutarle con i loro nomi: Ciao Argentina! Ciao Verdissima!

(Chiara Grattoni)




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