LABORATORIO FIABE

GIOVANNA VOLA

Un pomeriggio di una bella giornata primaverile, soleggiata e limpida, Giovanna se ne sta seduta in cortile sull’altalena e, guardando in torno a sé la natura con tutti i suoi colori, sgranocchia delle patatine.

- Chissà come è bello essere un fiore e stare tutto il giorno col faccino al sole! Sicuramente è divertente anche essere un uccellino e volare in alto, sopra le case, le macchine e passare il tempo a fare le capriole nell’aria! - pensa Giovanna.

Una patatina tira l’altra e presto Giovanna si trova col pacchetto vuoto e...sorpresa! Al fondo del pacchetto c’è un sacchettino di plastica gialla contenente un regalino. Dentro vi trova un anello con una stellina di plastica rossa luccicante come una pietra preziosa.

- Com’è bello! Sembra quello della principessa Sissi! Adesso voglio giocare, faccio finta che l’anello sia magico!

Ma mentre ammira il suo nuovo anello, Giovanna viene distratta da un micio bianco e nero che le passa vicino, le annusa una mano con quel nasone umido e rosa; ma, mentre Giovanna si china per accarezzarlo, le cade dalla mano l’anello rosso e il gatto, credendolo una caramella, se lo mette in bocca e se ne va. Giovanna lo rincorre:

- E’ mioooooo! Ridammelo, stupido gatto!

Il gatto, che si sente inseguito, incomincia a correre, sale su un muretto, si arrampica su per una grondaia e con un balzo finisce sul tetto della casa. Giovanna, che pensa solo a riprendersi l’anello, insegue il gatto, persino sulla grondaia e sale in alto, tanto in alto che si trova anche lei sul tetto.

- Ma che schifo di caramella mi ha dato quella bambina! - miagola il gatto - Sembra di plastica! - E la sputa sulle tegole del tetto.

- Finalmente ecco, ho di nuovo il mio anello! - pensa Giovanna infilandoselo al dito.

Ma improvvisamente si accorge di dove si trova: che paura! Giovanna è sul tetto della casa, guarda in basso e vede tutto piccolino, perchè da così in alto le macchine sembano dei chicchi di riso colorati e le persone delle formichine. E mentre si sporge un po’ troppo, Giovanna inciampa, batte un ginocchio e comincia a cadere dal tetto. Subito si mette a gridare aiuto, ma poi le viene un’idea:

- E se l’anello fosse davvero magico? Proviamo: Anello fammi diventare un aereoplano!

Subito Giovanna si trasforma in un aereoplano, ma non lo sa guidare e così, invece di volare ricomincia a cadere a picco.

- Anello, fammi diventare un palloncino rosso!

Ecco che Giovanna si gonfia di aria e diventa un palloncino, ma invece di volare verso il cortile per tornare a casa, incomincia a salire nel cielo, come fanno tutti i palloncini che sfuggono dalle mani dei bambini.

- Anello, fammi diventare un passerotto!

A Giovanna spuntano due ali in mezzo alla schiena e prova a sbatterle in sù e in giù, in sù e in giù, e ancora in sù e in giù, ma non riesce a trovare il ritmo giusto, perchè neanche gli uccellini sanno volare appena mettono le penne, infatti è la mamma passera che deve insegnare a volare ai suoi piccoli.

- Qualcuno mi insegni a volare! - grida Giovanna, ma nessuna mamma passera la vede e così lei continua a precipitare.

In tanto il micio nero e bianco è sceso dal tetto e se ne sta nell’aiuola del giardino, guardando quel passerotto lassù che non sa volare e che precipita, già si lecca i baffi quel gattone, appena l’uccellino cadrà in terra, lui se lo papperà in un sol boccone.

Ma Giovanna non si perde d’animo e fa ancora un tentativo:

- Anello, trasformami in una foglia!

Ecco che Giovanna diventa una bella foglia verde e larga che smette di precipitare e comincia a dondolare dolcemente nell’aria e a scendere in terra piano piano, trasportata da un lieve venticello.

Finalmente giunge a terra, sull’erba del cortile, senza farsi male perchè è una fogliolina leggera. Il gatto rimane con un palmo di naso, perchè credeva di trovare un passerotto da mangiare e invece trova una foglia, ma ai gatti non piacciono le foglie e così se ne va a pancia vuota.

- Anello, fammi ritornare bambina! - dice Giovanna, perchè è già ora di cena e la mamma la sta chiamando dal balcone.

( Chiara Grattoni )






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