UN TUFFO NEL PROFONDO DELL'IMMAGINARIO COLLETTIVO
Scoprire e riscoprire insieme le fiabe di qui e d’altrove diviene allora uno strumento di confronto e di conoscenza fra tradizioni culturali, mondi e popoli differenti.
Proporre le fiabe (o le leggende) dei diversi paesi e farle circolare perchè tutti i bambini possano conoscerle non vuol però dire usare questi "oggetti" solo come "strumenti per..." (per imparare le diverse abitudini, i cibi, i luoghi, le tradizioni...).
Immergersi e far immergere i bambini liberamente nel mondo fantastico, offrendo il più ampio repertorio di fiabe di ogni dove, può essere piuttosto un modo di ricreare un "tuffo" nell’immaginario collettivo e lasciarlo agire con le proprie forze di incantamento, di potenzialità, di potenzialità... Esse riprenderanno ancor più forza perché originate da differenti esperienze umane e culturali, si confronteranno fra loro alimentandosi a vicenda e si confronteranno anche necessariamnete con la realtà e la storia di ogni bambino per modificarsi e trovare nuove espressioni e nuove immagini."
(Duccio Demetrio "Agenda interculturale" Meltemi Roma 1997, Fiaba: pag. 48 e 49)
Per chi volesse approfondire l’argomento proponiamo la bibliografia del testo "Fiabe e intercultura" di Piera Gioda, Carla Merana e Maria Varano EMI Bologna 1998.