INVENTARE: UN'AVVENTURA FANTASTICA
Inventare è liberare la mente, non è necessario essere scrittori, quanto che il testo prodotto dica qualcosa di noi, dei nostri desideri, di ciò che crediamo o di quel che viviamo. Ma creare storie insieme è ben di più. Significa essere in relazione, ricercare una armonia, negoziare scelte, progettare e concordare strategie comunicative. Far raccontare, far continuare ai bambini le storie serve a capire, permette di conoscere ciò che vivono, di scoprirli. Avere il coraggio di lasciarli esprimere e inventare senza riserve, senza scandalizzarsi o porre limiti. I bambini hanno voglia di dire, basta saperli incoraggiare e volerli ascoltare... e per gli adulti c'è molto da imparare.
Percorrere una fiaba è come entrare in un bosco e lasciarsi prendere e perdersi tra i colori, i profumi e i rumori... la luce filtra tra le fronde, che ondeggiano con un fruscio lieve, un animaletto passa frettoloso e guardingo, il ruscello scorre armoniosamente, contrasti di chiari e scuri, odori di humus e corteccia e fragranze di fiori, una brezza leggera che accarezza... è il mondo incantato, dove tutto è possibile, ma non prevedibile, non scontato o banale. Quel mondo dove il rito è tutt'uno con il magico... dove l'imprevisto, diventa determinante... dove è reale la fantasia e fantastica la realtà dove la potenza dell'immaginario, non diventa megalomane onnipotenza, ma genera possibilità, apre porte, traccia strade, favorisce scelte, prospetta percorsi evolutivi.
La fiaba può essere considerata come un ponte gettato dall'età adulta verso l'infanzia e viceversa. Si sta riscoprendo il gusto di percorrerlo, di usufruirne, di viverlo. Vivere le fiabe, illustrandole o drammatizzandole, offre interessanti percorsi educativi o didattici: dall'asilo nido, alla scuola materna o elementare, fino alle medie.